- Ciclo di 6 incontri: Giovedì ore 19,00-20,30
A volte nella nostra vita facciamo esperienza di emozioni di disagio come rabbia, paura, ansia, frustrazione e così via. Solitamente noi ci identifichiamo con le nostre emozioni e, dando loro potere, le facciamo diventare più forti e, in alcuni casi, vere e proprie tiranne. L'emozione si può agire, nascondere o anche rimandare, ma questa non perde mai la sua energia.
C'è però anche un'altra via, la quale evita di fare dell'emozione un nostro nemico. Questa via, insegnata nelle tradizioni spirituali orientali attraverso la consapevolezza del respiro, del corpo, delle sensazioni e delle emozioni, ci insegna a stare nel qui e ora, ci mostra come accogliere e lasciare andare. Perchè solo ciò che viene guardato con chiarezza di mente, può essere lasciato: e questo permette all'emozione di disagio di non nuocere più sia a noi che agli altri.
- Ciclo di 4 incontri: Sabato ore 10.00-12.00
Che cos’hanno in comune poesia e meditazione? L’ascolto del silenzio, del silenzio buono e accogliente. Il coltivare il silenzio interiore, da sempre grembo di parola possibile, ci permette di andare un po’ oltre le nostre chiusure e rigidità quotidiane e incontrare l’infinito che tutti noi ogni giorno siamo.
Attraverso la meditazione di consapevolezza sul respiro e le parole della poesia veniamo a contattare lo spazio naturale e aperto della nostra mente-cuore. Perchè poesia e meditazione guardano da sempre alla vita con gli occhi-del-cuore.
Se ascoltiamo dalla mente silenziosa,
ogni canto di uccello
e ogni sussurro dei rami di pino
nel vento ci parleranno
Thich Nhath Anh